I PILOTI DEL MOTOGP DAL PAPA
Il 9 settembre 2018 si terrà il Motomondiale a Misano, e piloti e team sono arrivati già alcuni giorni fa per le preparazioni in vista delle prove, che sono iniziate oggi. Marc Marquez, Danilo Petrucci, Andrea Iannone, Dani Pedrosa e Jack Miller hanno avuto l’onore di essere ricevuti in udienza privata da Papa Francesco il 5 settembre, grazie al supporto del CONI e della Federazione Motociclistica Italiana, rappresentati dai rispettivi presidenti Giovanni Malagò e Giovanni Copioli, e con la partecipazione anche di Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, la società che organizza e gestisce il Motomondiale.
L’esperienza vissuta dai piloti è stata estremamente importante, specialmente per l’accento posto da Papa Francesco ai valori dello sport: “vi incoraggio”, ha dichiarato il pontefice, “a diffondere i valori dello sport: così contribuirete a costruire una società più giusta e solidale”.
Durante l’intervento di Giovanni Malagò, presidente CONI, è stato citato, come esempio di passione, Marco Simoncelli: “Qui ci sono campioni del mondo, giovani affermati e anche chi è volato in cielo ma continua a vivere nei nostri cuori, come Marco Simoncelli”. Secondo Marc Marquez, “avendo l’opportunità , si debba incontrare il Papa almeno una volta nella vita. Abbiamo parlato, quello che mi ha detto è stato grandioso in termini di comprensione e motivazione”. Con lui felice pure Daniel Pedrosa: “Un’opportunità unica. Pratichiamo uno sport pericoloso, è sempre bello avere delle motivazioni aggiuntive che ti diano speranza, sono felice di essere stato qui”.
Durante l’intervento di Giovanni Malagò, presidente CONI, è stato citato, come esempio di passione, Marco Simoncelli: “Qui ci sono campioni del mondo, giovani affermati e anche chi è volato in cielo ma continua a vivere nei nostri cuori, come Marco Simoncelli”. Secondo Marc Marquez, “avendo l’opportunità , si debba incontrare il Papa almeno una volta nella vita. Abbiamo parlato, quello che mi ha detto è stato grandioso in termini di comprensione e motivazione”. Con lui felice pure Daniel Pedrosa: “Un’opportunità unica. Pratichiamo uno sport pericoloso, è sempre bello avere delle motivazioni aggiuntive che ti diano speranza, sono felice di essere stato qui”.
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