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QUALI SONO I COSTI REALI DI AMAZON PRIME?

Moltissime persone si affidano ad Amazon per fare acquisti in qualunque posto si trovino e in qualunque momento, e il numero molto probabilmente è destinato ad aumentare se il disegno di legge relativo alle chiusure domenicali obbligatorie dei negozi dovesse aumentare. Oltre 100 milioni di utenti in tutto il mondo sono iscritti ad Amazon Prime, secondo quanto rivelato da Jeff Bezos ad aprile 2018. Il prezzo dell’abbonamento Amazon Prime è noto (36 euro all’anno), i servizi come la consegna entro due giorni sono altrettanto noti, ma quali sono i costi umani che stanno dietro a Prime?




Business Insider ha intervistato 31 conducenti americani attualmente o recentemente impiegati da Amazon per le consegne dei pacchi, anche Prime. Il quadro rivelato dall’azienda è abbastanza sconfortante, e rivela una serie di presunti abusi, tra cui la mancanza di retribuzioni straordinarie, salari mancanti, intimidazioni e favoritismi. È doveroso specificare che le persone intervistate da Business Insider sono gestiti da società di corrieri di terze parti che lavorano fuori dalle strutture di Amazon. Amazon fornisce alle aziende pacchetti, percorsi di consegna, software di navigazione e dispositivi di scansione.

Oltre ad Amazon Prime, esiste il servizio Amazon Prime Now, disponibile in Italia solamente a Milano e zone limitrofe, con il quale la consegna è garantita nella fascia di 2 ore selezionata dal cliente al costo di 3,49€ per ordini inferiori a 50€ e senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50€ o a 7,99€ in 1 ora.

Nelle interviste effettuate a 31 conducenti di consegna affiliati ad Amazon, attualmente o recentemente impiegati, con esperienza in 14 società di terze parti in 13 città americane, sono emersi una serie di presunti abusi, tra cui la mancanza di retribuzione per lavoro straordinario, salari mancanti, intimidazioni e favoritismi. I conducenti hanno anche descritto un ambiente di lavoro fisicamente impegnativo in cui, sotto rigidi vincoli temporali, si sono sentiti sotto pressione a guidare a velocità pericolosamente alte, a ignorare i segnali di stop e a saltare le pause per pasti e per andare al bagno.

Leggi l’inchiesta completa su Business Insider

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