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COSA ACCADRÀ ORA A ROMANO FENATI?

Fenati, il pilota che nell’ultimo Moto2 ha pinzato il freno di un altro pilota durante la gara, venerdì 14 settembre dovrà presentarsi a Roma davanti al Tribunale della Federazione italiana per un'audizione, accompagnato da un legale.

 
Romano Fenati al Mugello in una foto del 2012 - Wikimedia

È estremamente probabile che il pilota venga radiato da tutte le competizioni, dato che nel 2015 in un’altra gara aveva tirato un calcio ad Ajo, ma avrà comunque la possibilità di tentare di convincere i giudici che si è trattato di un colpo di testa che non si ripeterà. Il problema è che la situazione è ancor più grave data la recidività del pilota di Moto2 in un passato turbolento (nel 2015 tirò un calcio ad Ajo): il rischio di radiazione è concreto. La seconda udienza sarà davanti al presidente della Federazione Internazionale, nella sede di Mies, in Svizzera. Fenati, nelle ore immediatamente successivamente alla gara aveva dichiarato a Repubblica:

" Col motomondiale ho chiuso. Non correrò mai più. Non è più il mio mondo. Troppa ingiustizia. Ho sbagliato, è vero: chiedo scusa a tutti. Volete vedere il mio casco e la tuta? C'è una lunga striscia nera: la gomma di Manzi. Mi ha attaccato tre volte e anche lui avrebbe potuto uccidermi, come dite voi. L'ultima volta lo aveva fatto 500 metri prima, allora ho pensato: adesso faccio lo stesso, ti dimostro che posso essere 'cattivo' come te. E magari finalmente capirai cosa significa. Però non ho mai pensato di fargli male, giuro"

" Per un po' lavorerò nei negozi di ferramenta del nonno, con lui e la mamma. Del resto, lo facevo già. E poi, ho un progetto ad Ascoli: ma preferisco non parlarne. Se mi mancheranno le corse? Io sono sempre sceso in pista per vincere. Per essere Romano Fenati. Ma mi rendo conto che a nessuno importa di me, di quello che sto soffrendo. E allora, meglio dire addio. Per sempre"

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