CHI È DAVVERO (E COSA FA) UN CONSULENTE FINANZIARIO (E PERCHÉ È IMPORTANTE AVERNE UNO DI FIDUCIA)

Negli ultimi anni sono comparse nuove professioni in numerosi campi, sia tecnologici sia finanziari. Una delle professionalità finanziarie che sono nate recentemente è quella del consulente finanziario, che si occupa di promuovere e consigliare prodotti finanziari ai suoi clienti. Lasciando temporaneamente da parte la distinzione fra consulenti finanziari che operano all’interno di realtà strutturate come banche e assicurazioni e coloro che invece sono indipendenti, di fatto un consulente finanziario ha come scopo principale vendere dei prodotti finanziari, cercando di andare incontro alle esigenze del cliente e alla sua percezione del rischio dell’investimento.

Il dott. Walter Moladori, consulente finanziario

Il testo Unico della Finanza descrive l’addetto alla consulenza finanziaria (comma 5 -septies . 2.) come “la persona fisica o giuridica che, sotto la piena e incondizionata responsabilità di una sola impresa di investimento per conto della quale opera, promuove servizi di investimento e/o servizi accessori presso clienti o potenziali clienti, riceve e trasmette le istruzioni o gli ordini dei clienti riguardanti servizi di investimento o strumenti finanziari, colloca strumenti finanziari o presta consulenza ai clienti o potenziali clienti rispetto a detti strumenti o servizi finanziari”. Il comma successivo definisce il “consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede” come “la persona fisica iscritta nell’apposita sezione dell’albo previsto dall’articolo 31, comma 4, del presente decreto che, in qualità di agente collegato, esercita professionalmente l’offerta fuori sede come dipendente, agente o mandatario”.

La consulenza finanziaria si configura quindi come l’analisi delle esigenze del cliente, per poi proporre il o i prodotti finanziari più adatti a ottenere un ritorno economico consistente dell’investimento, compatibilmente con la percezione del rischio di ogni singolo cliente. Una lista estremamente parziale dei compiti di un consulente finanziario prevede:

creazione, sviluppo e ampliamento del portafoglio investimenti dei propri clienti, proponendo soluzioni di prodotti adeguati alla sua situazione economico-finanziaria e alla domanda espressa;
fornire informazioni corrette, chiare ed esaurienti sulle condizioni contrattuali del prodotto scelto dal cliente, spiegandone sia le prospettive di guadagno ma anche i possibili rischi e le clausole de prodotto proposto;
analizzare il mercato finanziario, in modo da poter elaborare previsioni dell’andamento previsto, mantenendosi aggiornato con i prodotti finanziari più recenti.

Fra i compiti secondari di un consulente finanziario si trova anche la necessità di fare in modo che i propri clienti siano in grado di comprendere al meglio quali siano le componenti di rischio di un investimento e di come esso sia strutturato, effettuando quindi delle spiegazioni tal da poter rientrare nel novero della formazione finanziaria. Con formazione finanziaria si intende anche la spiegazione di cosa sia possibile aspettarsi applicando certe strategie in luogo di altre.

LEGGI ANCHE
L'IMPORTANZA DI UN CONSULENTE FINANZIARIO: INTERVISTA A WALTER MOLADORI