VIENNA DESIGN WEEK 2018
Dal 28 settembre al 7 ottobre torna la Vienna Design Week. Fra gli appuntamenti di questa dodicesima edizione torna la “Passionswege” (letteralmente, la via delle passioni) che fa lavorare gli artigiani e le aziende della tradizione con i designer contemporanei. Quest’anno, poi, due percorsi tematici sono dedicati all’urban food, ovvero il cibo prodotto in città, e alla realtà virtuale. Non mancano le scoperte: luoghi poco noti, dimenticati a volte sconosciuti agli stessi cittadini.
L a produzione urbana di cibo e l’ospitalità futura sono argomenti centrali del nuovo format “Urban Food & Design”, che fra le altre cose presenta la collezione per la tavola multisensoriale di Teresa Berger, che pone al centro il cibo, dalla sua origine al suo consumo.
Le nuove tecnologie hanno dato modo ad artisti, architetti e collettivi creativi di sviluppare opere d’arte e design digitali, sfruttando anche realtà aumentate, miste e virtuali, che sono il fulcro di questa edizione della Vienna Design Week. Fra le installazioni c’è il lavoro di Martina Menegon, che esplora l’instabilità del corpo umano e l’alienazione dalla fisicità nell’era digitale di oggi.
Grazie al format Passionswege della Vienna Design Week, è possibile scoprire i gioielli nascosti della città, grazie alla collaborazione fra giovani designer e i produttori e gli artigiani della tradizione. Per l’edizione 2018 il team di progettazione svizzero Kueng Caputo e il produttore di eleganti contenitori su misura Friedrich Fialka hanno realizzato insieme una serie di medaglie per il premiare il comportamento compassionevole, mentre la fabbrica di passamanerie M. Maurer ha collaborato con il giovane austriaco Laurids Gallée su una serie di intricate lampade che impiegano il filo metallico.
L a produzione urbana di cibo e l’ospitalità futura sono argomenti centrali del nuovo format “Urban Food & Design”, che fra le altre cose presenta la collezione per la tavola multisensoriale di Teresa Berger, che pone al centro il cibo, dalla sua origine al suo consumo.
Le nuove tecnologie hanno dato modo ad artisti, architetti e collettivi creativi di sviluppare opere d’arte e design digitali, sfruttando anche realtà aumentate, miste e virtuali, che sono il fulcro di questa edizione della Vienna Design Week. Fra le installazioni c’è il lavoro di Martina Menegon, che esplora l’instabilità del corpo umano e l’alienazione dalla fisicità nell’era digitale di oggi.
Grazie al format Passionswege della Vienna Design Week, è possibile scoprire i gioielli nascosti della città, grazie alla collaborazione fra giovani designer e i produttori e gli artigiani della tradizione. Per l’edizione 2018 il team di progettazione svizzero Kueng Caputo e il produttore di eleganti contenitori su misura Friedrich Fialka hanno realizzato insieme una serie di medaglie per il premiare il comportamento compassionevole, mentre la fabbrica di passamanerie M. Maurer ha collaborato con il giovane austriaco Laurids Gallée su una serie di intricate lampade che impiegano il filo metallico.
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