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Saket Sethi, l’architetto dell’energia

L’architetto indiano Saket Sethi lavora in modo diverso dalle archistar universalmente note. All’interno di ogni suo progetto si trova la divulgazione culturale, integrata molto spesso con l’empatia che Sethi mette nel comprendere le necessità e i desideri dei committenti. Archilogics Smartlab Studio ha una storia romantica, che ha una sede a Mumbai, a Barcellona e molto presto l’avrà anche a Milano. Da molto giovane Saket Sethi ha deciso di investire nell’istruzione e non nella casa. Adesso, dopo anni di studio e passione, le case sono al centro delle sue attività.



Saket Sethi è un architetto delle situazioni, lavora con le persone e poi con i loro spazi, portando ovunque con sé parte della sua storia. Essendo indiano è abituato a lavorare con progetti di poco spazio. Fra i suoi progetti più noti a Londra ha realizzato degli interni per uno studio multifunzionale in una sala che è un piccolo tempio dell’interiorità: serve per praticare yoga, scrivere, meditare, ma allo stesso tempo vedere la tv. Non è molto frequente vedere sale polifunzionali di questo genere in Europa, eppure è stata una richiesta commissionata all’architetto indiano. Si intitola “Lotus Mandala”, e il concetto alla base dell’intero progetto è quello di ricreare una scatola di luce, piena di energia e vibrazioni che vengono poi diffuse in tutta la casa.

Simile è il progetto di una “Reading room” a Londra, che mescola e riprende l’estetica a guglia tipica del gotico britannico, con l’aspetto più vivo della spiritualità indiana. In ultimo (per citare solo una parte) c’è la Sunoo Temple House, una casa privata con un tempio nel giardino. Se la casa è particolare perché ha un tetto erboso che tiene la testa alle radici della terra, non può non sfuggire il tempio realizzato con mosaico di pietra locale, e che imita la galassia (e dunque è a forma di spirale).

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