PROFESSIONE BARBIERE: CASACCA, DAVANTINO, GIACCA BARBER E NUOVE TENDENZE
Saggezza, virilità, trasandatezza e fascino: i mille volti della moda della barba, dagli antichi romani ad oggi. Uno dei pochi ornamenti maschili che ha subito grandi cambiamenti e influenze nel corso della storia.
Per il popolo degli Assiri, la barba lunga era attribuita alla potenza e al comando. Le loro barbe erano spesso cosparse di oli profumati o coperte di polveri di argento e oro. Per i greci e i romani la barba era considerata un elemento di virtù, virilità e bellezza. Nel Medioevo, per le fazioni religiose, la barba era un segno distintivo.
Ad eccezione di Alessandro Magno che obbligò i suoi soldati a radersi poiché la barba troppo lunga poteva essere un impedimento durante le battaglie.
La fine dell’800 fu un periodo di svolta per la barba: l’imprenditore statunitense, King Camp Gilette, inventò il rasoio di sicurezza con le lamette usa e getta. Il modello, costruito nel 1895, fu perfezionato nel 1901 dal suo socio William Emery Nickerson. Grazie a quest’invenzione, la barba iniziò ad assumere forme stravaganti ed elaborate e gli uomini iniziarono a curarla quotidianamente.
Oggi la barba è una vera e propria moda. Lo conferma West Rose, azienda leader nel settore accessori e abiti da lavoro per barbieri. È segno di virilità, ma anche di trasandatezza. Per i ragazzi segna il passaggio definitivo dalla giovinezza all’età adulta. Negli adulti, invece, la barba con il suo ingrigirsi è spesso segno di saggezza. Dalle barbe semplici e curate a quelle più stravaganti, è un vero e proprio make-up per l’uomo. Non è solo un segno distintivo, ma anche un rimedio alle imperfezioni del volto. Infatti, la barba nasconde i volti rotondi e dà fascino all’uomo.
Lo scrittore del libro “Barba e baffi. Storie, leggende, miti e istruzioni per l’uso” – Giovanni Ciacci, speaker radiofonico – ha raccontato un aneddoto molto interessante su David Beckham che fece scoppiare involontariamente il boom dei “beard look”.
Dopo aver rotto il contratto con la celebre casa produttrice di lamette, Beckham per ripicca decise di farsi crescere la barba. Questo episodio di conseguenza invogliò tantissimi uomini a crescere la barba.
Ma la domanda che sorge spontanea quando si parla di barba è: “alle donne piace o non piace l’uomo barbuto?”. È difficile dare una risposta definitiva. Per molte donne, l’uomo senza barba è poco attraente, molte altre invece la detestano. Non bisogna infatti dimenticare che spesso, per gli uomini, la barba diventa col tempo una vera fissazione che li costringe a passare tantissimo tempo davanti allo specchio. È pur vero che una barba ha bisogno di molta cura, soprattutto per evitare che faccia irritazione sulla pelle. Per questo esistono però tanti rimedi, dalle creme anti prurito agli impacchi.
Oggi per i barbieri la barba è diventata un’arte. Esistono infatti tantissimi stili diversi, soprattutto grazie alla regolarizzazione del rasoio: dalla barba circolare a quella reale; dal pizzo che ricopre il mento, al pizzetto che invece lo allunga. E poi ancora la barba alla Van Dyke, la barba corta e rifinita e la barba ad àncora.
Lo stile della barba dev’essere scelto in base alla forma del viso, al proprio stile di vita, all’età e alla lunghezza dei capelli. Inoltre, oltre ad essere uno stile, ha anche diversi vantaggi. Non solo migliora le imperfezioni del viso, ma contribuisce a proteggere la pelle dagli agenti esterni creando una barriera naturale che protegge la pelle dai germi.
Dunque, non resta che chiedersi se la barba passerà di moda un giorno. Secondo alcuni è destinata a tramontare già nei prossimi due anni, per altri invece la barba non passerà mai di moda.
Già nel 2017 era stata annunciata la fine della moda della “barba lunga”, eppure oggi è più che evidente che i pronostici erano del tutto sbagliati. Anzi, sono in aumento gli uomini che decidono di crescerla.
È stata già preannunciata la nuova tendenza della barba 2020: gli inglesi la chiamano “stubble”, ovvero stoppia. È uno stile di barba che, oltre ad essere facilmente realizzabile, si adatta a tutti i tipi di visi. Infatti, sta bene sia agli uomini più giovani che a quelli più maturi.
Questa nuova tendenza piacerà alle donne? Non resta che aspettare il 2020.
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